Roma, 26 novembre 2023 – “L’aggressione alla sede di Provita è indicativa della violenza latente (e pronta ad esplodere) in una area non marginale dei movimenti che pur dichiarano buone intenzioni di pace e di protezione dei più deboli” così in una nota il network associativo “Ditelo sui tetti”. “Le loro contraddizioni sono evidenti – spiega Domenico Menorello, coordinatore del network -Parlano di pace ma non condannano gli orrori di Hamas. Difendono le donne ma dimenticano la loro condizione in molti Paesi islamisti. Condannano la violenza ma sono aggressivi verso chi non la pensa come loro. La ferma riprovazione dell’assalto squadrista alla sede di Provita merita immediata riprovazione in se’ e per evitare che si ripetano atti analoghi. In Italia abbiamo assistito per decenni all’escalation dalla aggressione verbale a quella fisica nel contesto del più lungo fenomeno terroristico a carattere non etnico ma ideologico. Ci appelliamo -conclude la nota- a tutte le persone di buona volontà per isolare questi comportamenti”
