Comunicato Stampa
Il 24 novembre si terrà a Roma, nella splendida la Sala del Refettorio di palazzo San Macuto, sede della Biblioteca della Camera dei Deputati, a partire dalle ore 13:00., un convegno dal titolo “UN MANIFESTO EUROPEO per proteggere i minori dalla propaganda gender” organizzato dall’Osservatorio di Bioetica di Siena e dall’Associazione Non si tocca la Famiglia.
All’evento, cui hanno già aderito, oltre a diverse associazioni italiane, delegati della Repubblica di San Marino e di altri Paesi europei, si confronteranno diversi professionisti della salute e altri esperti: per contrastare nelle scuole, nei media e sul web il contagio sociale dell’ideologia gender – come si legge sulla locandina dell’evento
Nel luglio 2022 è uscito su diversi giornali europei, ad opera dell’Osservatorio internazionale La Petite Sirène, gruppo franco-belga di medici, psicologi, insegnanti e accademici, un appello-manifesto per chiedere alle istituzioni e ai mass-media un approccio più oggettivo, cioè aderente ai dati scientifici e per proteggere i minori e gli adolescenti dalla devastante propaganda gender.
Il documento denuncia i gravi danni nei giovanissimi pazienti provocati da diagnosi di disforia, e quindi transizioni di genere, troppo frettolose, che utilizzano terapie ormonali rischiose e dall’esito largamente incerto. Nell’elenco dei primi firmatari del Manifesto, tra i quali moltissimi luminari della medicina e professionisti dell’infanzia, spicca il nome di David Bell – a lungo dirigente della Tavistock Clinic di Londra, la più grande clinica inglese specializzata nel cambio di sesso dei minori (poi chiusa a seguito di un’indagine governativa) – prima di denunciarne gli abusi sui pazienti e licenziarsi.
Il Manifesto europeo è stato presentato ufficialmente in Italia il 28 ottobre dell’anno scorso nel corso di un convegno: “Il rischio educativo nel linguaggio dei media”, che l’Osservatorio di Bioetica di Siena aveva organizzato in collaborazione con l’associazione Non si tocca la Famiglia a Roma, in Campidoglio. La Giunta Gualtieri, all’ultimo minuto, negò la Sala della Protomoteca su pressione dell’ex presidente delle Famiglie arcobaleno, Marilena Grassadonia, oggi a capo dell’Ufficio Lgbt+ del Comune, perché l’argomento del convegno fu giudicato “divisivo”.
Il convegno, comunque, si tenne ugualmente, in un’altra sede alla presenza di diversi specialisti e dei rappresentanti di Belgio e Francia dell’Osservatorio La Petite Sirène.
Quest’anno, le stesse associazioni hanno deciso di rilanciare il Manifesto europeo, nel corso appunto di un convegno che si terrà il 24 novembre,
Per iscriversi, occorre inviare una mail con i propri dati (cognome e nome, data e luogo di nascita) per il necessario accreditamento alla Camera dei Deputati a:info@nonsitoccalafamiglia.org
Invitiamo inoltre, in particolare professionisti dell’infanzia: medici, psicologi, psichiatri o di professione non medica, a firmare il Manifesto-Appello (sul sito www.accompagnareibambini.it) le firme, rimarranno nell’anonimato, e verranno consegnate ai Ministri dell’Istruzione e della Salute.
Nel sito è disponibile nu’approfondimento scientifico che ho curato in collaborazione con la dott.ssa Lucia Comelli, fornendo dati della letteratura utili per un confronto ed un dibattito serio su questo che considero il più grande pericolo e dramma per le giovani generazioni.
Dott.ssa Giuliana Ruggieri
Presidente di Osservatorio di Bioetica di Siena