I contraccettivi ormonali sono ormai diventati prodotti di larghissimo consumo. Ci aspettavamo quindi una ampia diffusione di questa importante novità introdotta dall’AIFA (l’Agenzia Italiana per il Farmaco) e che prevede l’esplicitazione nel foglietto informativo di questi prodotti di nuovi eventi avversi legati al rischio di depressione.
Abbiamo atteso qualche giorno, ma vista la totale assenza di notizie sui mass media di più ampia tiratura, facciamo la nostra piccola parte qui.
Non esistono farmaci sicuri al 100% e il consenso informato è un dovere deontologico che passa attraverso una adeguata informazione. Omettere informazioni come queste alle donne è un fatto molto grave.

qui l’importante documento cui ci riferiamo

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