La politica abdica al suo compito più nobile: quello di orientare la Società verso il bene comune. Come cittadini e come persone preoccupate per il futuro dell’uomo, non possiamo che assistere attoniti a questo disastro.
Attoniti, ma mai rassegnati. Seguiteci per sapere quale iniziative verranno adottate per impedire che l’eutanasia e il suicidio assistito diventino legali nel nostro Paese.
Di seguito il Comunicato stampa del Comitato spontaneo Polis pro persona (cioè oltre trenta associazioni no profit da leggere in calce)
Fanno mancare il fiato le spiegazioni del Presidente della Camera circa la gravissima decisione di non calendarizzare a settembre il doveroso riscontro all’ordinanza della Corte costituzionale n. 207/18. Secondo Fico ciò sarebbe addebitabile al mancato accordo su un testo – si badi bene – “sull’eutanasia”! Ma chi avrebbe deciso che l’unica risposta a questo inedito ordine di un giudice al Parlamento debba essere solo l’eutanasia? I 5 Stelle a guida radicale fingono di non accorgersi che ci sono proposte di legge, come quella n. 1888 di Pagano e altri, che propongono risposte serie alla Corte senza entrare nel merito di scelte eutanasiche. Ed è per timore che questa adeguata e ragionevole “risposta” alla Consulta – già condivisa trasversalmente da moltissimi deputati – diventasse un voto dell’Aula che, con atto molto grave, Fico non ha seguito una consolidata prassi, per cui a fronte di scadenze imminenti un argomento può essere comunque messo in calendario d’Aula con la formula dell’ “ove concluso”, con ciò subordinando l’effettivo voto alla conclusione per quel tempo del lavoro in commissione! Fico vuole a tutti i costi che si imponga all’Italia l’eutanasia, anche per sentenza e anche a costo di sacrificare il ruolo istituzionale della Camera che lui stesso presiede!
Inoltre, tutte le fonti parlamentari sono concordi nel riferire che le commissioni referenti non avrebbero raggiunto un’intesa lo scorso giovedì 1° agosto anche per una netta contrarietà verso tale possibile obiettivo, inspiegabilmente manifestata dal capogruppo della Lega in XII commissione, Panizzut.
Crediamo che la Lega abbia il dovere di chiarire pubblicamente se intenda – emulando i 5 Stelle – lasciare campo ad una sentenza della Corte costituzionale, che, per quello che scrive l’ordinanza n. 207/18, con ogni probabilità introdurrà, surrettiziamente, il suicidio assistito nel Servizio Sanitario Nazionale. Una legalizzazione dell’eutanasia per così dire “costituzionale”, perciò peggiore di qualsiasi legge. Né si può dimenticare che, prima del voto europeo cioè il 18 maggio scorso dal palco di Milano, la stessa Lega si impegnava a difendere l’Italia e “la vita di un intero continente, un’Europa di cui parlava Benedetto XVI” contro la negazione delle “radici giudaico-cristiane”, ammonendo che “chi nega le sue radici non costruisce nessun futuro”! Il 24 settembre scade la prima vera occasione per costruire un pezzo di quel futuro, onorando l’impegno politico assunto, peraltro non negoziabile nel caso dell’eutanasia e volendo rimanere alle stesse fonti citate il 18 maggio …
Al momento si tratta di una occasione mancata.
Le associazioni continueranno a chiedere alle istituzioni, ai parlamentari e ai leader un minimo di responsabilità e un sussulto di orgoglio, perché il Parlamento non sia espropriato e perché decisioni tanto gravi per la vita del Paese vengano assunte a viso aperto, senza il trucco di lasciar decidere chi non ha alcun mandato popolare e politico. E apprezziamo le iniziative parlamentari che vanno maturando in questi giorni. Abbiamo visto approvare complesse leggi elettorali in pochi giorni. Nessuno può convincerci che per il 24 settembre non ci sia il tempo di esaminare poche parole di modifica al Codice penale.
Noi rimaniamo tutti mobilitati, assieme al tavolo “Vita e famiglia”, per contribuire a questo strategico obiettivo, soprattutto verso il convegno dell’11 settembre dedicato a questo tema, che avrà come punto centrale la partecipazione dello stesso Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, card. Gualtiero Bassetti.
Con preghiera di pubblicazione. A cura di www.polispropersona.com ALEF – Associazione Liberi e Forti, ALLEANZA CATTOLICA, Associazione I cammini di Francesco, Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici, Associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini, Associazione Nazionale FAMIGLIE NUMEROSE, Associazione Nonni 2.0, Associazione Steadfast Onlus, Associazione RISVEGLIO, Associazione TRA NOI, Centro Studi Rosario LIVATINO, Collactio-orientecristiano, Comitato di collegamento cattolici per una Civiltá dell’Amore, Comunitá Papà Giovanni XXIII, Cuore azzurro, L’albero, COSTRUIRE INSIEME, Comitato Difendiamo i nostri figli, Fondazione De Gasperi, Etica & Democrazia, ESSERCI, Forum delle Associazioni Sociosanitarie, MCL – Movimento Cristiano Lavoratori, Medicina e Persona, MOIGE-Movimento Italiano Genitori, Movimento per la VITA, Movimento PER: Politica Etica Responsabilità, Politicainsieme, Osservatorio parlamentare “VERA LEX?”, Rete Popolare, Società Italiana di Bioetica e Comitati Etici, UCID comitato scientifico, Unione Farmacisti Cattolici Italiani, Vivere Salendo
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